HABEMUS PAPAM

Il Papa non è soltanto una guida spirituale: ogni sua parola, ogni gesto, ogni omissione ha un peso anche politico. Lo sanno bene i fedeli e lo sa bene il mondo. Per questo motivo, l’attesa per il primo Angelus di Leone XIV era carica di aspettative: capire quale sarebbe stata, oltre alla linea pastorale, anche la direzione politica – in senso lato – del nuovo pontificato.

L’attesa non è andata delusa.

Leone XIV ha preso posizione in modo netto, con parole che segnano una rottura profonda rispetto al predecessore. Sulla guerra in Ucraina, dopo anni di ambiguità vaticana, sono finalmente arrivate dichiarazioni limpide. Il Papa ha parlato del “popolo ucraino martoriato”, ha chiarito l’esistenza di un aggressore – la Russia – e di un aggredito – l’Ucraina. Ha auspicato una “pace giusta e duratura”: due aggettivi scelti non a caso, che riecheggiano la formula usata da Zelensky fin dall’inizio del conflitto. Pace giusta, cioè non una resa. Pace duratura, cioè fondata su condizioni di sicurezza concrete.

E poi un passaggio che vale più di mille silenzi: il richiamo ai bambini ucraini deportati in Russia per essere cresciuti come russi, da cui emerge la consapevolezza del tentativo di genocidio culturale messo in atto da Mosca.

Sulla questione israelo-palestinese, Leone XIV ha chiesto il cessate il fuoco e aiuti umanitari, ma ha anche fatto ciò che Bergoglio non ha quasi mai fatto: ha nominato gli ostaggi israeliani. Un dettaglio solo in apparenza minore. Perché ricorda a tutti da dove è partita questa guerra, il 7 ottobre 2023, con un attacco terroristico che ha visto donne, bambini e civili trascinati a forza nei sotterranei di Gaza. Anche questo è un segnale.

Il pontificato di Leone XIV è appena cominciato. Ma il tono è stato già fissato.

Habemus Papam.

Di: @MarcoFattorini

«Porto nel mio cuore le sofferenze dell'amato popolo ucraino. Si faccia il possibile per giungere al più presto a una pace autentica, giusta e duratura. Siano liberati tutti i prigionieri e i bambini possano tornare alle proprie famiglie. Mi addolora profondamente quanto accade a Gaza. Cessi immediatamente il fuoco, si presti soccorso umanitario alla stremata popolazione civile e siano liberati tutti gli ostaggi». (Papa Leone XIV al Regina Caeli)